Efsa: “provata la patogenicità di xylella su olivo”

efsa logoEfsa: “provata la patogenicità di xylella su olivo ed altre specie ospiti“.

Nonostante tutto la Ricerca non si ferma!! Sul sito EFSA è stato finalmente pubblicato il tanto invocato ed atteso Scientific Report riguardante le “Prove di patogenicità di xylella su olivo ed altri ospiti”.

Fonte: EFSA, European Food Safety Authority

Documento originale: Pilot project on Xylella fastidiosa to reduce risk assessment uncertainties

Qui potete scaricare la traduzione in italiano dell’indice e delle conclusioni del rapporto

Qui potete visualizzare una rassegna stampa sull’argomento

Anticipo del ciclo della Sputacchina, vettore di Xylella

Ciclo Sputacchina 2016

Ciclo Sputacchina 2016

E’ di qualche ora fa la notizia del ritrovamento di alcuni adulti di sputacchina (Philaenus spumarius), vettore di Xylella fastidiosa presso Gallipoli. Ciò significa che il ciclo del vettore del batterio è ampiamente in anticipo nel 2016 rispetto allo scorso anno. La notizia è riportata dal sito del progetto POnTE (http://www.ponteproject.eu/ponte-news/march-23-2016-first-seasonal-observation-philaenus-spumarius-new-generation-adults-salento/). Questo evento era nell’aria poiché il 4 marzo era giunta la segnalazione del ritrovamento di sputacchine già al secondo stadio giovanile, con ben 15 giorni di anticipo del ciclo rispetto a marzo 2015. La comunicazione formale è stata data oggi, 25 marzo 2016, al Servizio Fitosanitario Regionale.
Grafico ridisegnato da:
Porcelli F. and Bosco D., 2015.The EU Horizon 2020 POnTE project: the work plan on Xylellal fastidiosa vectors. Proc. EFSA Meeting, Bruxelles, November 12-13th 2015.

Mappe diffusione Xylella in Corsica

Queste sono le cartine delle zone delimitate in cui è presente Xylella fastidiosa subsp. multiplex in Corsica.
L’ultima è stata pubblicata il 23 marzo 2016.
Attualmente sono stati accertati 245 focolai.
E’ stato individuato un nuovo focolaio presso Viggianello (comune del Sud-Ovest della Corsica) in cui è stata rilevata positiva la specie ospite Spartium junceum.
167 è il numero dei comuni ricadenti ad oggi nella zona tampone e la superficie della zona tampone è di circa 3812 km².
Come si può notare dal confronto delle cartine del 27/08/2015 e del 23/03/2016 il numero dei focolai rilevati è cresciuto notevolmente.

Xylella fastidiosa subsp. multiplex in Corsica 27/08/2015

Xylella fastidiosa subsp. multiplex in Corsica 27/08/2015

Xylella fastidiosa subsp. multiplex in Corsica 23/03/2016

Xylella fastidiosa subsp. multiplex in Corsica 23/03/2016

Fonte: http://draaf.corse.agriculture.gouv.fr/Xylella-carte-des-zones-delimitees

L’alaterno è un ospite di Xylella asintomatico.

Rhamnus alaternus ospite di Xylella

Rhamnus alaternus

Rhamnus alaternus ospite di Xylella

Rhamnus alaternus

L’alaterno è un ospite di Xylella fastidiosa subsp. Pauca fino ad ora risultato asintomatico.
Diffuso nella macchia sempreverde termofila, nelle garighe e nelle leccete, sui pendii collinari calcarei, nelle fenditure della roccia, in aree disturbate ed ai margini del bosco, nel greto dei ruscelli costieri, nel sottobosco rado delle regioni a clima mediterraneo del livello del mare fino ai 700 m di altitudine. (Cit. Forum Acta Plantarum).
Forma cespugli alti 4-5 metri. Fiori dioici (raramente sono presenti fiori dei due sessi sulle stesse piante).
Questa specie ha una spiccata attitudine colonizzatrice, potendosi diffondere rapidamente anche su terreni difficili (scoscesi, rocciosi, compatti). E’ una pianta mellifera. Ha una notevole capacità di ricaccio dalla ceppaia, fatto che le permette di sopravvivere agli incendi.

L’alaterno è una specie officinale tossica. Nell’industria farmaceutica quasi tutte le parti della pianta sono impiegate nella preparazione di lassativi. Le foglie di alaterno sono caratterizzate dalla presenza di flavonoidi con elevata attività antiossidante. La corteccia ed i frutti contengono, flavoni, principi amari e tannini. Da foglie e rami freschi viene estratto un pigmento giallo-aranciato, mentre dai frutti si ottiene un verde detto “vegetale”. Il legno, molto duro e di colore bruno-giallastro, è ottimo per piccoli lavori di tornio e di ebanisteria.
L’alaterno per la chioma compatta e la crescita lenta, ben si presta ad essere utilizzata come pianta da siepe. La durata in vaso della fronda recisa è di almeno 10 giorni.

 

 

Elenco delle specie ospiti di Xylella fastidiosa

Ecco l’elenco ufficiale (fonte EFSA) delle 22 specie ospiti di Xylella fastidiosa subsp. pauca identificate in Salento. Considerata l’ampia gamma d’ospite del batterio sono purtroppo da attendersi successivi aggiornamenti della lista attuale soprattutto tra specie arbustive spontanee ed ornamentali. In foto Acacia saligna specie estremamente sensibile al patogeno e Rhamnus alaternus ospite asintomatico. Per approfondimenti si consiglia di visitare il Database EFSA degli ospiti di Xyllella fastidiosa (del 20 novembre 2015 e pubblicato il 9 febbraio 2016) ai seguenti links:

http://www.efsa.europa.eu/it/press/news/160209
http://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/4378

[Edit 23/03/2016]

Il link seguente consente di scaricare due aggiornamenti dell’elenco delle specie ospiti nel territorio dell’Unione Europea (21-12-2015 e 3-2-2016)

http://ec.europa.eu/food/plant/plant_health_biosecurity/legislation/emergency_measures/xylella-fastidiosa/susceptible_en.htm

Elenco ufficiale delle 22 specie ospiti di Xylella

Elenco ufficiale (fonte EFSA) delle 22 specie ospiti di Xylella

Rhamnus alaternus

Rhamnus alaternus